Anche se si spacciano per amanti della natura, i raccoglitori di funghi sono una specie ad alto grado di dannosità. Vediamo perché. Innanzitutto, queste persone non hanno capito niente della vita all'aria aperta; essi sono piccolo-borghesi dalla mentalità usuraia che vanno nei boschi con uno scopo, una ricerca di "guadagno" (i funghi, appunto): Non sanno che la gioia di un'escursione è nei profumi, nei silenzi, nei panorami; queste persone ragionano in termini di utile. La loro voracità si accompagna a una greve attitudine all'inquinamento, dalle file di auto lungo tranquille strade di campagna ai rifiuti lasciati in giro. I patetici tentativi di regolamentare questa barbarie, ad esempio tramite tesserini, sono solo un gretto scontro fra usurai, con le amministrazioni locali che pensano a incamerare qualche soldo e non a difendere il territorio di propria competenza.
Mettere fuorilegge questo turpe divertimento per gente annoiata sarebbe un bel passo avanti nella tutela dell'ambiente.
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